Come riciclare creativamente il packaging delle uova di Pasqua

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packaging uovaLe feste di Pasqua, oltre a qualche chilo in più e a dolciumi sparsi per la casa, lasciano anche una gran quantità di rifiuti, il più delle volte non biodegradabili nè riciclabili, in quanto a composizione mista. Fra questi ci sono gli imballaggi delle uova di cioccolato. Prima di buttarli via, sappiate che essi si prestano a essere riutilizzati creativamente in molteplici modi. Ve ne suggeriamo qualcuno.

  • La base delle uova e le capsule in plastica contenenti le sorprese possono diventare degli originali portacandele. portacandeleBasta riempirle con della cera sciolta a bagnomaria e, per un effetto ancora più decorativo, dipingerne la superficie esterna. La base su cui è poggiato l’uovo di Pasqua può poi essere utilizzata per realizzare un bel portaorecchini. Per farlo, occorre capovolgerla e foderarla di una stoffa a piacimento, praticarvi dei fori in cui andare a posizionare gli orecchini e un altro foro al centro, in cui inserire una barra filettata che sostenga la struttura.    
  • Chi ha il pollice verde può anche trasformare la capsula di plastica della sorpresa in un vasetto per coltivare le proprie piantine, praticando un foro sul fondo. Utilizzando anche il coperchio della capsula, si può ottenere persino una mini-serra
  • Anche la carta in cui è avvolta la cioccolata può avere diversi nuovi utilizzi. Ad esempio quella colorata delle uova dei bambini si presta particolarmente a diventare un allegro aquilone. Come? Ritagliando la carta delle dimensioni desiderate e posizionando delle bacchette di legno lungo le diagonali, fermate agli incroci con colla e spago; quindi legando la struttura alla carta con del nastro adesivo e attaccando alla punta inferiore il nastro mediante il quale sarà sostenuto l’aquilone.
  • confezionipasquaMa ci sono anche altre soluzioni di riciclo creativo ancora più semplici e immediate. Ad esempio la carta delle uova può essere sfruttata per creare delle confezioni regalo fai-da-te, sia per incartare i doni sia – tagliandola a strisce sottili – per ottenere coccarde e nastrini decorativi per i pacchetti e ancora, unendo più di un involucro, si può avere una simpatica tovaglia “a prova di macchia”, con cui coprire il tavolo dove i bambini mangiano o si dedicano ai lavoretti.

Insomma, le idee per riciclare il packaging delle uova di Pasqua sono molteplici, quindi vale sicuramente la pena di conservare gli imballaggi e – non appena si ha un po’ di tempo libero – provare a dar loro una seconda vita.

 

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