Occhiali da sole con reti da pesca: l’idea di una start up

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occhiali reti da pescaLe reti da pesca rappresentano una seria minaccia per la salute dell’ambiente marino e così ad una start up americana è venuta l’idea di riciclarle, trasformandole in un accessori di moda, come gli occhiali da sole, ma non solo.

La start up in questione si chiama Bureo, è di Los Angeles e ha già recuperato dal mare e dato una seconda vita a 7500 mq di rete da pesca, offrendo un valido contributo alla lotta all’inquinamento. La collezione “Ocean” è infatti l’unica al mondo creata con questa tecnica salva ambiente. Sul sito i tre fondatori, Ben Kneppers, David Stover e Kevin Ahearn, spiegano il loro obiettivo: “La maggior parte della popolazione possiede almeno un paio di occhiali da sole di plastica, nessuno dei quali viene fatto in modo responsabile. Questa nuova collezione rappresenta un importante passo in avanti nel far capire quanto inquinamento ci sia nell’oceano”.

Con il programma di raccolta Net Positiva solo nel 2015 sono state recuperate più di 50 tonnellate di reti da pesca in 16 comunità americane. La maggior parte di esse viene utilizzata per produrre occhiali da sole, ma Bureo realizza anche skateboard sostenibili e altri tipi di oggetti. L’azienda utilizza peraltro un metodo di produzione che riduce del 70% le emissioni nocive.

Con il ricavato della vendita degli occhiali da sole vengono finanziate sia la raccolta delle reti sia la campagna di fishing net details on boat.sensibilizzazione contro l’inquinamento delle coste. Quello di Bureo è infatti molto più di un business. Come si legge sul sito a proposito del significato del nome, che in cileno vuol dire “onde”: “Non si tratta solo di onde dell’oceano, ma di quello che stiamo facendo, cercando di creare questa ondata di cambiamento”.

Anche in Italia con le reti di pesca vengono realizzati numerosi oggetti. Nell’ambito del progetto DeFishGear, nato per salvare il mare Adriatico dall’inquinamento, imprese di pesca professionale di varie zone costiere si sono impegnate a recuperare i rifiuti del mare. Le reti da pesca raccolte sono destinate alla trasformazione in nylon da cui ricavare tappeti e capi d’abbigliamento come costumi da bagno e calze.

Insomma, tutte buone pratiche per salvaguardare l’ambiente e allo stesso tempo creare qualcosa di utile e di gradevole, in cui vale doppiamente la pena di investire il proprio denaro.  

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